venerdì 1 marzo 2013

Fotografie Notturne

FOTOGRAFIE NOTTURNE


I punti chiave di questo nuovo Post sono:
- Come ovviare ai livelli bassi di luce
- Ottenere l'esposizione corretta
- Quando scattare la foto
- Suggerimenti per i soggetti fotografici

Come abbiamo già visto in altri Post, il sensore digitale della nostra fotocamera, è molto simile all'occhio umano, questo vuol dire che in presenza di scarsa luminosità sarà necessario aumentare la luce sul sensore e questo, ormai lo sappiamo, lo facciamo aumentando l'apertura dell'obiettivo. Andando ad aumentare gli ISO della fotocamera il sensore diventerà più sensibile alla luce e di conseguenza verranno amplificati i segnali luminosi ricevuti dai pixel.
Questa amplificazione però, può portare uno svantaggio, infatti anche i segnali dello sfondo verranno amplificati e oltre un certo livello, potremmo riscontare delle chiazze sull'immagine...il così detto "rumore".
Il modo migliore per tenere ferma la fotocamera quando fotografiamo di notte è certamente il treppiede, in assenza di questo, possiamo approfittare di una qualsiasi superficie piana, dove poggiare la fotocamera, come ad esempio un muretto o il tetto di una macchina (facendo molta attenzione al proprietario del veicolo). 
Un modo "ovvio" per ovviare ai livelli bassi di luce e aggiungere luce...a questo scopo c'è il flash elettronico incorporato nella fotocamera, che però può andar bene per scattare foto a persone, in ambienti interni o esterni, ma è sicuramente scarso per le fotografie notturne generiche, infatti la potenza di questo flash risulta essere molto bassa per illuminare la scena di una piazza o di una strada. In più aggiungerei, che la bellezza delle foto notturne, sta nel poter ricreare quell'atmosfera diciamo...di poca luce e un flash rovinerebbe quel momento! Infatti a questo proposito, suggerisco di disattivare il flash dalla modalità automatica. 
Tempi di esposizione, di una fotografia notturna possono rivelarsi molto complicati. In un'unica scena possiamo riscontare aree scure che si alternano ad aree più luminose, se impostata in automatica, la fotocamera potrebbe non restituire un'immagine corretta, ma un'immagine troppo scura o troppo luminosa. Se l'esposizione non risulta corretta, basterà applicare la compensazione dell'esposizione e provare nuovamente a scattare la foto. 
Su quasi tutte le fotocamere vi è una composizione dell'esposizione compresa tra +2 e -2. Se l'immagine scattata risulterà troppo luminosa, applicheremo una compensazione compresa tra -1 e -2, se al contrario l'immagine apparirà troppo scura applicheremo una compensazione di +1 o +2.
Il miglior momento per fotografare in notturna e quello subito dopo il tramonto. Infatti, anche se il sole è appena sparito all'orizzonte, offre ancora quel pò di luce che potrebbe offrirci, (impostando un'esposizione lunga) uno sfondo blu profondo per il soggetto principale fotografato. 
Ho accennato prima il treppiede per le foto notturne, per fare in modo che il nostro scatto risulti nitido e fermo nonostante i tempi lunghi di esposizione ma spesso può accadere che a muoversi non è la fotocamera ma ciò che ci circonda. Veicoli, persone. 
I veicoli, avendo le luci accese e camminando nella nostra inquadratura, possono offrirci uno scatto molto particolare dato dalla scia di luce formatasi durante l'esposizione, durata diversi secondi.
Le persone invece, che passano nella nostra scena notturna, spesso appaiono come dei fantasmi, questo perchè lo sfondo dietro di loro rimane esposto per una parte dell'esposizione.

Buon divertimento di notte