lunedì 4 marzo 2013

Elaborazione della foto Digitale

ELABORAZIONE FOTO DIGITALE

Dopo aver scattato le nostre foto, spesso non desideriamo altro che tornare a casa per visionare il lavoro svolto. Ci accomodiamo davanti al nostro Pc e cominciamo a sfogliare tutti gli scatti e, se di alcuni siamo veramente fieri, di altri purtroppo, rimaniamo un pò delusi...Il bello della Fotografia Digitale è proprio questo, prima di tutto abbiamo la possibilità di vedere subito le nostre foto e secondo possiamo anche correggerle o modificarle a nostro piacimento, dando un tocco di magia in più ad una foto che magari era "fredda" o "piatta". Diciamo che quando siamo al Pc che sfogliamo i nostri scatti o quando magari apriamo un programma di fotoritocco, è come quando con l'analogico si andava dal fotografo per sviluppare le foto! Se con l'analogico c'era lo sviluppo nella camera oscura, col digitale abbiamo oggi, uno sviluppo in camera chiara, dove il tavolo di lavoro è composto dal nostro Pc e da un programma qualsiasi di fotoritocco. 
Sicuramente c'è una comodità non indifferente, se oggi tutti possediamo un computer, al contrario prima non tutti avevano in casa una camera oscura e ci si vedeva costretti ad andare in un laboratorio fotografico. 
Quando intendiamo modificare le foto, solitamente utilizziamo due termini che indicano tale operazione: elaborazione o fotoritocco.
Non tutti i fotografi però, sono d'accordo all'utilizzo di questi programmi, preferiscono infatti lasciare ogni scatto così com'è, per lasciare inalterato il prodotto della fotocamera. 
Quello che penso io però, è che se una foto non è riuscita come volevamo, ma è uno scatto recuperabile, perchè non utilizzare l'"aiutino"? Aiutino che poi, bisogna sapere utilizzare per bene, per evitare di rovinare del tutto la foto. 
Ovviamente il fotoritocco non va utilizzato esclusivamente per le foto che non sono riuscite bene, ma anche per quelle foto a cui vogliamo dare un tocco in più, un semplice B/N ad esempio, che magari non avevamo pensato al momento dello scatto. 
Diciamo comunque, che il fotoritocco è sempre esistito...anche se in piccolo già con l'analogico. Infatti, in camera oscura si poteva procedere a piccole modifiche, cambiando ad esempio la carta o la pellicola per avere contrasti maggiori o apportando modifiche in fase di stampa per avere più o meno tonalità di nero. Certamente modifiche molto limitate soprattutto se messe a paragone con quelle che riesce ad offrirci un programma di elaborazione anche base.
La fotografia, rappresenta una libera interpretazione della realtà da parte di chi la scatta, ed i programmi che oggi possiamo utilizzare, ci danno la possibilità di aumentare questa libertà. Possiamo cambiare la saturazione, i colori, il contrasto, possiamo cancellare un particolare che non ci piace facendolo sparire del tutto. Insomma, possiamo anche allontanarci volutamente dalla rappresentazione fedele della realtà. 
Per concludere, penso che con il processo di post produzione, possiamo riuscire ancor di più, dove non eravamo riusciti, ad esaltare le nostre emozioni e sensazioni.